Il Velo Di Maya

20160112_165019

“È Maya, il velo ingannatore, che avvolge il volto dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra, che egli prende per un serpente”

Arthur Schopenhauer

Ci sono scatti che vengono curati nei minimi dettagli: diaframma, esposizione, luce, tutto viene studiato con precisione maniacale, con lo scopo di rendere la foto che ne risulterà il più spettacolare possibile.

E poi ci sono altri scatti, quelli fatti di getto, quelli che prendi la prima cosa che possa fare foto, un telefono ad esempio, e ti limiti a fare “click” sul display. Beh, in quel caso, se la fortuna è dalla tua, il risultato può essere altrettanto spettacolare.

Questa foto l’ho scattata così, e l’ho voluta condividere subito. Mi ha fatto pensare al Velo di Maya, che Schopenhauer pensava coprisse i nostri occhi, impedendoci di vedere la realtà per quello che è. Egli invita i suoi lettori a strappare questo velo, fonte solo di inganni ed illusioni, e di comprendere veramente la realtà del mondo che ci sta davanti.

Ho sempre trovato affascinante questo modo di pensare, e spero che uno scatto “spontaneo” possa riprodurre un minimo quel fascino.

M.